TCF – Tax, Corporate and Finance

Uno sguardo sul mondo del diritto tributario del diritto societario e dell'impresa

Nuova imprenditorialità cercasi

Studio Di TeodoroNuove imprese a tasso zero“, così si chiama la nuova misura che, a partire dall’inizio del prossimo anno metterà a disposizione di aspiranti/neo imprenditori, 50milioni di euro. Tale agevolazione rientra nell’ambito delle misure volte ad agevolare l’auto imprenditorialità (previste dal D.Lgs 185/2000.), sono valide in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa fino a 1,5milioni di euro.

Ma cominciamo dall’inizio. Le domande vanno presentate, unicamente on line, tramite il sito Invitalia a partire dal 13 giugno 2016.

Per poter partecipare al bando è necessario presentare le seguenti caratteristiche: l’impresa deve essere costituita in forma societaria (ivi comprese le società cooperative); la compagine societaria deve essere composta per oltre la metà da donne, oppure da soggetti di età compresa fra18 e 35 anni (da valutare sia in termini di numerosità, sia in termini di quote di capitale possedute); l’impresa deve essere stata costituita da non più di 12 mesi all’atto della presentazione della domanda; l’impresa deve essere di micro/piccola dimensione secondo la definizione che la comunità europea da di piccola/micro impresa. Inoltre l’impresa deve essere regolarmente costituita ed essere iscritta nel Registro delle imprese, avere la sede legale ed operativa sul territorio nazionale, non deve essere in liquidazione volontaria né sottoposta a procedure concorsuali. Deve inoltre essere in regola con il rispetto delle disposizioni in materia edilizia ed urbanistica, del lavoro e della prevenzione degli infortuni e, infine, della salvaguardia dell’ambiente. Infine, l’impresa non deve rientrare fra quelle che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti che sono considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea.

Come detto più sopra sono ammesse all’agevolazione solo le imprese costituite in forma societaria, tuttavia possono presentare la domanda anche le persone fisiche, a patto però che si impegnino a costituire la società entro i 45 giorni successivi all’accoglimento della domanda.

Come affermato in premessa l’agevolazione finanzia progetti d’investimento che prevedono un ammontare di spesa non superiore a 1.500,000 euro. I settori nei quali è possibile sviluppare tali progetti d’investimento sono quelli della produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, della fornitura di servizi (a imprese e persone), nel commercio di beni e di servizi, nel turismo e in settori di particolare impatto per quanto riguarda l’imprenditorialità giovanile, quali le attività turistico-culturali (finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, paesaggistico ambientale e finalizzate a migliorare i servizi di ricettività e accoglienza) e quelle relative all’innovazione sociale (produzione di beni e servizi finalizzati a creae nuove relazioni sociali o che soddisfano bisogni sociali, anche con carattere di innovatività).

In ogni caso i progetti d’investimento devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e vanno ultimati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

Le spese che il programma finanzia sono quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali, i servizi necessari agli scopi del programma. Tali spese vanno sostenute dopo la presentazione della domanda o, qualora la domanda sia presentata da persone fisiche che, ripetiamo, devono costituire la società entro 45 giorni dalla data di ammissione alle agevolazioni, dalla data di costituzione della società. Cosa riguardano le spese? Esse si riferiscono al suolo aziendale, ai fabbricati, alle opere edili/murarie, comprese le ristrutturazioni; all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, purchè siano nuovi di fabbrica; ai programmi informatici e ai servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (commisurate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa); a brevetti, licenze e marchi; alla formazione specialistica di soci e dipendenti della società beneficiaria (funzionali alla realizzazione del progetto); alle consulenze specialistiche.

I contributi vengono concessi nei limiti del regolamento del de minimis e consostono in un finanziamento a tazzo zero della durata massima di 8 anni che finanzia, massimo, il 75% della spesa del progetto. L’impresa deve garantire il finanziamento della parte di spesa non coperta dal contributo.

Staff Studio Di Teodoro

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